Un concorso per dare voce alla fragilità
- VGS Libri
- 15 mag
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Una scuola che forma alla vita. È questo lo spirito della terza edizione del concorso promosso dalla Comunità Missionaria Porta Aperta, che si concluderà martedì 20 maggio alle 9:00 al Teatro Pirandello di Agrigento. Protagonisti assoluti: oltre 700 studenti provenienti da tutta la provincia, chiamati a riflettere sul tema “Tante idee per accogliere la fragilità”.
I lavori in gara – tra disegni, racconti, video e canzoni – hanno esplorato il significato della fragilità in tutte le sue forme: psicologica, fisica, morale e sociale. Con sensibilità e creatività, i ragazzi hanno dato voce a un bisogno collettivo: sentirsi ascoltati, accolti, connessi.
A presentare l’evento saranno due studenti del Liceo Classico e Musicale Empedocle, Gioele Gentile e Giulia Grace Sutera Sardo. Sul palco, anche la testimonianza di Don Francesco Cavallini e le performance di Lia Rocco e del corpo di ballo dell’ASCD Accademy, diretto da Giusy Liberto.
Una giuria di alto livello formata da personalità del mondo della cultura e dell’editoria, tra cui Graziella Fazzi, Nicoletta Averna, Rosa Maria Cani, Graziella Pecoraro (VGS Libri) e la scrittrice Laura Licata – ha selezionato i lavori migliori. Tuttavia, tutti i partecipanti riceveranno un attestato, e ogni scuola riceverà una targa a riconoscimento dell’impegno.
“È un concorso, sì, ma prima di tutto è un atto educativo e umano”, afferma Suor Maria Grazia, responsabile della Comunità Missionaria. “Abbiamo visto giovani riflettere su ciò che conta davvero: il prendersi cura dell’altro. Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa: studenti, docenti, dirigenti, giurati, autorità, sponsor e volontari.”
Un evento che lascia il segno e ricorda a tutti – giovani e adulti – che accogliere la fragilità non è debolezza, ma la più forte delle scelte.
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