La mia Vigàta si propone come un atto d’amore e un’indagine culturale sul territorio mentale e linguistico che lo scrittore empedoclino Andrea Camilleri ha trasformato in una delle costruzioni più originali della letteratura italiana contemporanea. Lorenzo Rosso, con rigore documentario e afflato narrativo, ci accompagna in un itinerario tra realtà e finzione, tra Porto Empedocle e la sua metamorfosi in Vigàta: un luogo letterario che, come la Macondo di García Márquez o la Yoknapatawpha di Faulkner, trascende la geografia per farsi mito. Attraverso memorie inedite, testimonianze, percorsi urbani e intertestualità ricercate, il volume decifra l’alfabeto poetico di Camilleri: la lingua come atto identitario, la cucina come genealogia dell’appartenenza, la topografia emotiva come teatro della memoria. Una guida che si legge come un saggio critico ma pulsa come un romanzo della nostalgia; un invito a ripensare il rapporto tra scrittura, territorio e immaginario, nel segno di uno dei più grandi autori del nostro tempo.
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€ 15,00Prezzo
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