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Presentazione del volume "Pirandello a briglia sciolta - Un percorso esplorativo e personale di Antonio Alessio"



Venerdì 26 gennaio, alle ore 10.00, a Casa Sanfilippo, nell’ambito di un ricco programma culturale, verranno presentati Pirandello a briglia sciolta  -  Un percorso esplorativo e personale di Antonio Alessio, edito VGS LIBRI, e Fausto Pirandello giorno per giorno: i diari inediti (1936-1973),  De Luca Editori d’Art.

Durante la cerimonia verranno donate, al Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, due prestigiose opere pittoriche pirandelliane  per implementare la pinacoteca del Museo di Casa Natale Luigi Pirandello.


Autoritratto - Acquerello - Fausto Pirandello

A consegnare i dipinti al Direttore Roberto Sciarratta saranno: Giovanna Carlino Pirandello, Presidente della Fondazione Fausto Pirandello di Roma, la quale donerà un acquerello su carta del 1945 di Fausto Pirandello, e Dominic Alessio, figlio di Antonio che donerà a nome del padre, un olio su tela di Luigi Pirandello, dal titolo Torre campanaria Chiesa San Giorgio, Soriano al Cimino, [datata 1913].

“Dopo il decreto di riassegnazione della Biblioteca Pirandello e di Casa Natale – dichiara Sciarratta – da quest’anno, in sinergia con l’Assessore Regionale ai Beni Culturali e Identità Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato e il Direttore Generale del Dipartimento, Mario La Rocca  – il Parco Valle dei Templi sosterrà progetti e iniziative di valorizzazione dei due siti culturali dedicati al drammaturgo agrigentino in un’ottica di miglioramento dei servizi e della fruizione, anche ai fini didattici. L’obiettivo sarà quello di dare il giusto tributo a Luigi Pirandello, figlio illustre della nostra terra, anche in vista delle iniziative legate ad Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025”.


Torre campanaria Chiesa San Giorgio - Dipinto di Luigi Pirandello

Dopo i saluti istituzionali di: Roberto Sciarratta, Direttore del Parco Archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi e di Giuseppe Parello, Commissario straordinario per il Consiglio del Parco Valle dei Templi, seguiranno gli interventi di Gabriella Costantino, già Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento e di Andrea Iezzi, Coadiutore per l’organizzazione di mostre ed eventi della Fondazione Fausto Pirandello di Roma.


Modererà e coordinerà l’incontro Beniamino Biondi, scrittore e critico cinematografico.


Verrà quindi presentato al pubblico il volume Fausto Pirandello giorno per giorno: i diari inediti (1936-1973) De Luca Editori d’Arte.

Il noto attore e regista agrigentino Gaetano Aronica, direttore artistico del “Palacongressi Festival”, interverrà con la lettura di alcuni brani tratti dal volume Fausto Pirandello giorno per giorno: i diari inediti (1936-1973).

Concluderà l’autore Manuel Carrera, Direttore artistico della Fondazione Fausto Pirandello di Roma.


Per la presentazione del volume Pirandello a briglia sciolta. Un percorso esplorativo e personale di Antonio Alessio, interverrà Elio Providenti, già Direttore del servizio Biblioteca, Archivi e Documentazione della Presidenza della Repubblica.

Dopo le letture di Gaetano Aronica tratte dall’opera di Antonio Alessio le conclusioni saranno affidate a Cristina Angela Iacono, già Responsabile del Fondo antico della Biblioteca Museo Regionale Luigi Rosario Maniscalco, Dirigente del Parco Archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento.


In Pirandello a briglia sciolta vengono approfonditi, da principio, i temi della pittura e della critica d’arte ed è possibile rinvenire un excursus sulle novelle in rapporto ai rifacimenti di esse in opere teatrali.

Alessio scrive che Luigi Pirandello affiancò all’attività autoriale una sorprendentemente forte passione per la pittura che considerò di «coltivare senza la pretesa di essere artista, ma come mezzo espressivo liberatorio, come una necessità della propria anima», e che, pur se condivisa con gli amici, rimarrà sempre nella sfera privata dello scrittore.

In questa indagine emergono le tracce delle discussioni estetiche intercorse tra Luigi e il figlio Fausto rinvenute nelle loro corrispondenze private, nelle quali il padre invita il più giovane artista a mettere da parte le istanze delle avanguardie artistiche e in generale l’eccessiva modernità che, a suo dire, cancella la sincerità e la spontaneità del processo creativo. Lo stesso Luigi si firma «papà pittore» in una cartolina inviata ai figli Stefano e Fausto.


Antonio Alessio mette in luce come in Luigi l’interesse per la pittura non fosse affatto occasionale, anche in considerazione di una serie di articoli di critica d’arte da lui pubblicati in presentazioni di cataloghi di mostre, nella stampa periodica e nelle riviste d’arte, su argomenti quali scultura, pittura, disegno, incisione, architettura e fotografia, che confermano la centralità dell’interesse pirandelliano per le arti figurative e in particolare per la pittura. Le attente recensioni sugli artisti contemporanei che dovevano, secondo lo scrittore, adottare un linguaggio comprensibile e spontaneo, ci mostrano l’acutezza e l’intelligenza che contraddistinguevano tali articoli.


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